La 551^ puntata di Coxo Spaziale vede Lisa e Stefano affrontare la serata in solitaria e parlare della Biennale delle Accademie di Monza, della Biennale della Fotografia Industriale del MAST, della nuova mostra di Pinuccia Bernardoni alla Fondazione Lercaro, e delle varie altre mostre e iniziative che coronano la settimana culturale della nostra città. Poi ascoltiamo qualche pezzo segnalatoci da Maria di Purr Press <3
Musica
Menzioni
Da domani fino al 22 novembre
Il progetto "StageScreen: beyond any forms" - a cura di Enrico Pitozzi - mira a creare un appuntamento annuale attraverso il quale valorizzare i materiali d’archivio delle arti dal vivo (teatro, danza, performance e musica).
Martedì 18 novembre
ore 14:30: Amleto Compagnia Lombardi Tiezzi (2002).
Mercoledì 19 novembre
ore 14.30: Anna Karenina di Eimuntas Nekrošius (2008).
Giovedì 20 novembre
ore 14.30: Le serve di Massimo Castri (1989-1990)
ore 16.30: Finale di partita di Massimo Castri (2010).
Venerdì 21 novembre
ore 14.30: Zio Vanja Compagnia Lombardi Tiezzi (1999)
ore 17.00: Il sacro segno dei mostri di Danio Manfredini (2007).
Sabato 22 novembre
ore 14.30: Anna Karenina di Eimuntas Nekrošius (2008)
Progetto a cura di Enrico Pitozzi, docente e coordinatore del Corso di Laurea Magistrale in Discipline della Musica e del Teatro dell’Alma Mater Studiorum - Università di Bologna.
Produzione Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale.
In collaborazione con MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna del Settore Musei Civici del Comune di Bologna e Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna.
Sala Conferenze, MAMbo, Via Don Minzoni 14, Bologna
https://www.museibologna.it/mambo/schede/stagescreen-beyond-any-forms-episodio-2-4779/
Martedi 18 novembre, ore 14.30
Nell'Aula S29 dell'Accademia di Belle Arti "Arcipelaghi/Costellazioni" una serie di incontri sull'arte contemporanea a cura di Davide Tranchina
con Celestino Marco Cavalli "Autoriflessione per immagini"
Aula S29, Accademia di Belle Arti di Bologna, Via Belle Arti 54, Bologna
https://www.instagram.com/ababo_fotografia/
Martedì 18 novembre 2025, ore 18:30
Presentazione del libro
STRANO INTERLUDIO
Arti nell'Italia fascista
di Beatrice Buscaroli e Bruno Bandini
Intervengono l'autrice e l'autore
Conduce l'evento Mauro Felicori
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Grand Hotel Majestic già Baglioni
(via Dell'Indipendenza, 8) Bologna
https://www.minervaedizioni.com/blog/post/beatrice-buscaroli-e-bruno-bandini-presentano-strano-interludio-arti-nellitalia-fascista
Dal 19 al 23 novembre 2025, torna a Bologna "A occhi aperti", festival internazionale di fumetto e illustrazione, ideato e curato da Hamelin.
Anche in questa terza edizione dal titolo Mondi accanto, l’Accademia di Belle Arti di Bologna conferma la propria partecipazione attiva come luogo di incontro, formazione e ricerca artistica, con un programma di mostre, giornate di studio e workshop che intrecciano linguaggi e pratiche del disegno contemporaneo.
Riflesso Fantasma: dialogo a due voci
Mercoledì 19 novembre
H 17.00 Aula Magna
Incontro con B*MO e Dario Sostegni
Introducono Enrico Fornaroli e Emilio Varrà
Alle 18 Inaugurazione mostra Riflesso fantasma
Il programma prosegue con incontri in Aula Magna e al DAS
Accademia di Belle Arti, Via Belle Arti 54, Bologna
https://www.ababo.it/activities/calendar/a-occhi-aperti-2025-terza-edizione-mondi-accanto
Mercoledì 19 novembre dalle ore 18:00
Presentazione del libro "Sulla necessità del Senza titolo. Il silenzio come linguaggio dell'arte" di Chiara Ianeselli
Con la partecipazione di Chiara Ianeselli, Lorenzo Balbi, direttore del museo, e di Massimo Bartolini, artista che ha rappresentato l’Italia al Padiglione Italia della 60ª Esposizione Internazionale d’Arte di Venezia nel 2024.
Come nasce un titolo e che cosa significa per un artista intitolare “Senza titolo” o non dare un titolo a un’opera d'arte? Da questa domanda prende avvio la riflessione di Chiara Ianeselli, che indaga le origini, le funzioni e le implicazioni del titolo nell’arte, dal suo affermarsi nel XVIII secolo fino alle pratiche contemporanee.
Biblioteca del MAMbo, Via Don Minzoni 14, Bologna
https://www.museibologna.it/mambo/schede/presentazione-del-libro-quot-sulla-necessita-del-senza-titolo-il-silenzio-come-linguaggio-dell-arte-quot-di-chiara-ianeselli-4767/
Mercoledì 19 novembre alle 18.30
Voci di corridoio
Incontro con l'artista Bruno De Angelis (la cui mostra è al Millenium di via Riva Reno)
Moderatore Sandro Malossini
Atelier Pietro Travaglini
Via Zanolini 7 a Bologna
https://www.pietrotravaglini.com/
Mercoledì 19 novembre, ore 20.30
Rassegna cinematografica - Proiezione del film
Lola rennt
(Tom Tykwer, 1998)
Lola, la protagonista, corre e ripercorre per tre volte un percorso nei fatidici venti minuti che la separano dal “salvataggio” del suo ragazzo, finito nei guai e debitore ad un boss di 100.000 marchi.
Introduce Emanuela Marcante.
In collaborazione con Il Ruggiero.
Ingresso libero con prenotazione allo 051 7459292
Istituto di cultura germanica
Via de' Marchi, 4 - Bologna
www.istitutodiculturagermanica.com
Losers (feat. Riz MC &
Envy) – Flush
Tosello – Salto nel vuoto (feat. Edda)
Asyab – Carabiner
N.B.U. – Fave
Tosello – Salto nel vuoto (feat. Edda)
Asyab – Carabiner
N.B.U. – Fave
New Order – Age of consent
Menzioni
Il progetto "StageScreen: beyond any forms" - a cura di Enrico Pitozzi - mira a creare un appuntamento annuale attraverso il quale valorizzare i materiali d’archivio delle arti dal vivo (teatro, danza, performance e musica).
Martedì 18 novembre
ore 14:30: Amleto Compagnia Lombardi Tiezzi (2002).
Mercoledì 19 novembre
ore 14.30: Anna Karenina di Eimuntas Nekrošius (2008).
Giovedì 20 novembre
ore 14.30: Le serve di Massimo Castri (1989-1990)
ore 16.30: Finale di partita di Massimo Castri (2010).
Venerdì 21 novembre
ore 14.30: Zio Vanja Compagnia Lombardi Tiezzi (1999)
ore 17.00: Il sacro segno dei mostri di Danio Manfredini (2007).
Sabato 22 novembre
ore 14.30: Anna Karenina di Eimuntas Nekrošius (2008)
Progetto a cura di Enrico Pitozzi, docente e coordinatore del Corso di Laurea Magistrale in Discipline della Musica e del Teatro dell’Alma Mater Studiorum - Università di Bologna.
Produzione Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale.
In collaborazione con MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna del Settore Musei Civici del Comune di Bologna e Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna.
Sala Conferenze, MAMbo, Via Don Minzoni 14, Bologna
https://www.museibologna.it/mambo/schede/stagescreen-beyond-any-forms-episodio-2-4779/
Martedi 18 novembre, ore 14.30
Nell'Aula S29 dell'Accademia di Belle Arti "Arcipelaghi/Costellazioni" una serie di incontri sull'arte contemporanea a cura di Davide Tranchina
con Celestino Marco Cavalli "Autoriflessione per immagini"
Aula S29, Accademia di Belle Arti di Bologna, Via Belle Arti 54, Bologna
https://www.instagram.com/ababo_fotografia/
Martedì 18 novembre 2025, ore 18:30
Presentazione del libro
STRANO INTERLUDIO
Arti nell'Italia fascista
di Beatrice Buscaroli e Bruno Bandini
Intervengono l'autrice e l'autore
Conduce l'evento Mauro Felicori
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Grand Hotel Majestic già Baglioni
(via Dell'Indipendenza, 8) Bologna
https://www.minervaedizioni.com/blog/post/beatrice-buscaroli-e-bruno-bandini-presentano-strano-interludio-arti-nellitalia-fascista
Dal 19 al 23 novembre 2025, torna a Bologna "A occhi aperti", festival internazionale di fumetto e illustrazione, ideato e curato da Hamelin.
Anche in questa terza edizione dal titolo Mondi accanto, l’Accademia di Belle Arti di Bologna conferma la propria partecipazione attiva come luogo di incontro, formazione e ricerca artistica, con un programma di mostre, giornate di studio e workshop che intrecciano linguaggi e pratiche del disegno contemporaneo.
Riflesso Fantasma: dialogo a due voci
Mercoledì 19 novembre
H 17.00 Aula Magna
Incontro con B*MO e Dario Sostegni
Introducono Enrico Fornaroli e Emilio Varrà
Alle 18 Inaugurazione mostra Riflesso fantasma
Il programma prosegue con incontri in Aula Magna e al DAS
Accademia di Belle Arti, Via Belle Arti 54, Bologna
https://www.ababo.it/activities/calendar/a-occhi-aperti-2025-terza-edizione-mondi-accanto
Mercoledì 19 novembre dalle ore 18:00
Presentazione del libro "Sulla necessità del Senza titolo. Il silenzio come linguaggio dell'arte" di Chiara Ianeselli
Con la partecipazione di Chiara Ianeselli, Lorenzo Balbi, direttore del museo, e di Massimo Bartolini, artista che ha rappresentato l’Italia al Padiglione Italia della 60ª Esposizione Internazionale d’Arte di Venezia nel 2024.
Come nasce un titolo e che cosa significa per un artista intitolare “Senza titolo” o non dare un titolo a un’opera d'arte? Da questa domanda prende avvio la riflessione di Chiara Ianeselli, che indaga le origini, le funzioni e le implicazioni del titolo nell’arte, dal suo affermarsi nel XVIII secolo fino alle pratiche contemporanee.
Biblioteca del MAMbo, Via Don Minzoni 14, Bologna
https://www.museibologna.it/mambo/schede/presentazione-del-libro-quot-sulla-necessita-del-senza-titolo-il-silenzio-come-linguaggio-dell-arte-quot-di-chiara-ianeselli-4767/
Mercoledì 19 novembre alle 18.30
Voci di corridoio
Incontro con l'artista Bruno De Angelis (la cui mostra è al Millenium di via Riva Reno)
Moderatore Sandro Malossini
Atelier Pietro Travaglini
Via Zanolini 7 a Bologna
https://www.pietrotravaglini.com/
Mercoledì 19 novembre, ore 20.30
Rassegna cinematografica - Proiezione del film
Lola rennt
(Tom Tykwer, 1998)
Lola, la protagonista, corre e ripercorre per tre volte un percorso nei fatidici venti minuti che la separano dal “salvataggio” del suo ragazzo, finito nei guai e debitore ad un boss di 100.000 marchi.
Introduce Emanuela Marcante.
In collaborazione con Il Ruggiero.
Ingresso libero con prenotazione allo 051 7459292
Istituto di cultura germanica
Via de' Marchi, 4 - Bologna
www.istitutodiculturagermanica.com
Giovedì 20 novembre alle ore 18.00
Inaugura al Museo Lercaro Aperture, una personale di Pinuccia Bernardoni a cura di Silvia Evangelisti e Giovanni Gardini.
La mostra, ultimo progetto dell’Osservatorio sull’arte 2025, vuole essere un omaggio alla carriera di Pinuccia Bernardoni, artista toscana da anni residente a Bologna, una delle personalità più coerenti e insieme più mutevoli del panorama artistico italiano. La sua ricerca, infatti, ha conosciuto sviluppi significativi, mantenendo intatta la forza poetica che da sempre la contraddistingue. A tale coerenza e profondità poetica è dedicata questa mostra, che restituisce per exempla un percorso lungo più di quarant’anni, segnato da trasformazioni materiali e concettuali.
In occasione della mostra saranno esposti anche alcuni libri d’artista di Pinuccia Bernardoni.
Museo Lercaro, Via Riva Reno 57, Bologna
https://www.fondazionelercaro.it/aperture/
Giovedì 20 NOVEMBRE dalle 15 alle 18 e Venerdì 21 NOVEMBRE dalle 10 alle 13
Arte suono ambiente. Verso una nuova ecologia dell'ascolto
Il convegno esplora le pratiche artistiche legate al suono con particolare attenzione agli interventi svolti nelle periferie e nei centri minori del territorio nazionale.
Organizzato da: Pasquale Fameli
DAMSLab/Teatro (Piazzetta P.P. Pasolini 5b, Bologna)
https://arti.sba.unibo.it/damslab/it/eventi/arte-suono-ambiente-verso-una-nuova-ecologia-dell-ascolto
Venerdì 21 novembre alle ore 17 inaugura al Museo Medievale la mostra"Bartolomeo Cesi - Pittura del silenzio nell'età dei Carracci"
E' la prima mostra monografica dedicata al pittore che ha operato a cavallo del cinque e seicento, a cura di Vera Fortunati. Oltre una trentina di opere tra monumentali pale d’altare, dipinti, ritratti e disegni, che ne focalizzano l’attività entro il panorama artistico bolognese durante l’episcopato del cardinale Gabriele Paleotti.
Museo Medievale, Via Manzoni 4 Bologna
https://www.museibologna.it/medievale/schede/bartolomeo-cesi-br-pittura-del-silenzio-nell-eta-dei-carracci-4753/
venerdì 21 novembre, ore 18
Inaugura la mostra "Disallineamenti percettivi" allo Studio Settebello
Viviamo in uno stato di attrito continuo tra il mondo e il modo in cui lo percepiamo.�Le immagini arrivano prima, o troppo tardi; scorrono con una precisione che ha smesso di respirare.�Disallineamento percettivo nasce da quello scarto — non come teoria, ma come condizione condivisa.�Un tentativo di restituire peso al vedere, di rallentare la corsa visiva che ci tiene costantemente “in ritardo”.�L’immagine digitale ha imparato a funzionare troppo bene: non sbaglia, non si ferma, non inciampa.�Eppure è proprio nel difetto, nel ritardo, nella crepa che qualcosa di vivo può ancora riaffiorare.�Questa mostra prova a dare forma a quell’attrito.�A renderlo abitabile.
Il disallineamento non è un errore, ma una grammatica possibile.�Le installazioni che compongono disallineamento percettivo nascono come variazioni di questa idea:�esperimenti visivi in cui l’immagine smette di servire e torna a interrogare.
In ri-velare, la luce si piega su se stessa: ciò che cerchiamo di vedere si dissolve mentre lo guardiamo.�In ri-cor-dare, il tempo si frantuma, costringendo il corpo a convivere con il proprio ritardo.�In de-siderare, il gesto del muoversi avanti si rovescia e diventa pausa.
Tre forme di un unico esercizio:�ri-sintonizzare lo sguardo.�Non c’è nulla da capire, solo una lentezza da abitare.
Studio Settebello - via Cartoleria 7/A
https://www.instagram.com/p/DRFJ5rvCOGq/
Sabato 22 novembre, alle ore 10.30
Visita guidata all'Opificio delle Acque, un antico mulino da galla che per secoli ha svolto un ruolo fondamentale nella concia delle pelli.
Un viaggio nel tempo per scoprire:
L'antica struttura idraulica che ha lavorato fino al 1841 come conceria.
La funzione odierna dell'edificio, oggi sede e hub informativo dei Consorzi Canali di Bologna.
Le paratoie dell’Opificio, punto di regolazione per l’acqua che scorre sotto la città.
Inoltre, avremo l'opportunità di esplorare la mostra fotografica "Canali Nascosti", per capire com'era Bologna nei secoli passati, con i suoi canali a cielo aperto che via via vennero coperti.
Opificio delle Acque, via Calari n. 15, Bologna
https://prenota.canalidibologna.it/prenotazioni/?utm_campaign=Presentazione-della-nuova-proposta-didattica-Percorsi-Blu-&utm_medium=newsletter&utm_source=newsletter-552
Sabato 22 novembre 2025, dalle ore 16.00 alle 18.00, il Dipartimento educativo MAMbo | Museo Morandi propone un laboratorio speciale per ragazze e ragazzi dai 12 ai 15 anni.
Una visita e un laboratorio per indagare il concetto di casa come autoritratto e come contenitore di storie, ma anche come organismo soggetto a trasformazioni volontarie e involontarie.
Attività gratuita.
La prenotazione è obbligatoria e si effettua scrivendo all'indirizzo e-mail
mamboedu@comune.bologna.it entro le ore 13.00 di venerdì 21 novembre 2025.
MAMbo, Via Don Minzoni 14 Bologna
https://www.museibologna.it/mambo/schede/for-teens-sentirsi-casa-4660/
Domenica 23 novembre dalle 11:30
Prosegue con una nuova inaugurazione la sesta edizione di Prospettive,
programma di residenze in Emilia-Romagna a cura di Adiacenze.
in Via XXII Aprile a Spilamberto
Inaugura dunque "Parole Ostinate" l'installazione di Silvia Rocchi a cura di Adiacenze.
A partire dal tema dell’edizione 2025 di Prospettive, la memoria e l’archivio, l’artista Silvia Rocchi ha approfondito le storie e le figure protagoniste della Resistenza a Spilamberto, in occasione dell’ottantesimo anniversario dalla sua Liberazione il 22 aprile 1945. “Parole ostinate” è il titolo dell’opera esito di questo percorso: due disegni realizzati dall’artista che saranno installati in modo permanente sulle facciate delle due palazzine all’incrocio di Via XXII Aprile e con le quali Silvia Rocchi vuole restituire alla comunità di Spilamberto una parte dimenticata della sua storia. Le due illustrazioni, che nascono dallo studio dei documenti e delle fonti storiche e dal dialogo dell’artista con la comunità spilambertese, sono dedicate a due figure femminili: Emma Sala e Rosalia Haas, vittime entrambe, anche se in modi diversi, della guerra.
Via XXII Aprile a Spilamberto (MO)
http://www.adiacenze.it/portfolio-item/parole-ostinate-silvia-rocchi/
Arte suono ambiente. Verso una nuova ecologia dell'ascolto
Il convegno esplora le pratiche artistiche legate al suono con particolare attenzione agli interventi svolti nelle periferie e nei centri minori del territorio nazionale.
Organizzato da: Pasquale Fameli
DAMSLab/Teatro (Piazzetta P.P. Pasolini 5b, Bologna)
https://arti.sba.unibo.it/damslab/it/eventi/arte-suono-ambiente-verso-una-nuova-ecologia-dell-ascolto
Venerdì 21 novembre alle ore 17 inaugura al Museo Medievale la mostra"Bartolomeo Cesi - Pittura del silenzio nell'età dei Carracci"
E' la prima mostra monografica dedicata al pittore che ha operato a cavallo del cinque e seicento, a cura di Vera Fortunati. Oltre una trentina di opere tra monumentali pale d’altare, dipinti, ritratti e disegni, che ne focalizzano l’attività entro il panorama artistico bolognese durante l’episcopato del cardinale Gabriele Paleotti.
Museo Medievale, Via Manzoni 4 Bologna
https://www.museibologna.it/medievale/schede/bartolomeo-cesi-br-pittura-del-silenzio-nell-eta-dei-carracci-4753/
venerdì 21 novembre, ore 18
Inaugura la mostra "Disallineamenti percettivi" allo Studio Settebello
Viviamo in uno stato di attrito continuo tra il mondo e il modo in cui lo percepiamo.�Le immagini arrivano prima, o troppo tardi; scorrono con una precisione che ha smesso di respirare.�Disallineamento percettivo nasce da quello scarto — non come teoria, ma come condizione condivisa.�Un tentativo di restituire peso al vedere, di rallentare la corsa visiva che ci tiene costantemente “in ritardo”.�L’immagine digitale ha imparato a funzionare troppo bene: non sbaglia, non si ferma, non inciampa.�Eppure è proprio nel difetto, nel ritardo, nella crepa che qualcosa di vivo può ancora riaffiorare.�Questa mostra prova a dare forma a quell’attrito.�A renderlo abitabile.
Il disallineamento non è un errore, ma una grammatica possibile.�Le installazioni che compongono disallineamento percettivo nascono come variazioni di questa idea:�esperimenti visivi in cui l’immagine smette di servire e torna a interrogare.
In ri-velare, la luce si piega su se stessa: ciò che cerchiamo di vedere si dissolve mentre lo guardiamo.�In ri-cor-dare, il tempo si frantuma, costringendo il corpo a convivere con il proprio ritardo.�In de-siderare, il gesto del muoversi avanti si rovescia e diventa pausa.
Tre forme di un unico esercizio:�ri-sintonizzare lo sguardo.�Non c’è nulla da capire, solo una lentezza da abitare.
Studio Settebello - via Cartoleria 7/A
https://www.instagram.com/p/DRFJ5rvCOGq/
Sabato 22 novembre, alle ore 10.30
Visita guidata all'Opificio delle Acque, un antico mulino da galla che per secoli ha svolto un ruolo fondamentale nella concia delle pelli.
Un viaggio nel tempo per scoprire:
L'antica struttura idraulica che ha lavorato fino al 1841 come conceria.
La funzione odierna dell'edificio, oggi sede e hub informativo dei Consorzi Canali di Bologna.
Le paratoie dell’Opificio, punto di regolazione per l’acqua che scorre sotto la città.
Inoltre, avremo l'opportunità di esplorare la mostra fotografica "Canali Nascosti", per capire com'era Bologna nei secoli passati, con i suoi canali a cielo aperto che via via vennero coperti.
Opificio delle Acque, via Calari n. 15, Bologna
https://prenota.canalidibologna.it/prenotazioni/?utm_campaign=Presentazione-della-nuova-proposta-didattica-Percorsi-Blu-&utm_medium=newsletter&utm_source=newsletter-552
Sabato 22 novembre 2025, dalle ore 16.00 alle 18.00, il Dipartimento educativo MAMbo | Museo Morandi propone un laboratorio speciale per ragazze e ragazzi dai 12 ai 15 anni.
Una visita e un laboratorio per indagare il concetto di casa come autoritratto e come contenitore di storie, ma anche come organismo soggetto a trasformazioni volontarie e involontarie.
Attività gratuita.
La prenotazione è obbligatoria e si effettua scrivendo all'indirizzo e-mail
mamboedu@comune.bologna.it entro le ore 13.00 di venerdì 21 novembre 2025.
MAMbo, Via Don Minzoni 14 Bologna
https://www.museibologna.it/mambo/schede/for-teens-sentirsi-casa-4660/
Domenica 23 novembre dalle 11:30
Prosegue con una nuova inaugurazione la sesta edizione di Prospettive,
programma di residenze in Emilia-Romagna a cura di Adiacenze.
in Via XXII Aprile a Spilamberto
Inaugura dunque "Parole Ostinate" l'installazione di Silvia Rocchi a cura di Adiacenze.
A partire dal tema dell’edizione 2025 di Prospettive, la memoria e l’archivio, l’artista Silvia Rocchi ha approfondito le storie e le figure protagoniste della Resistenza a Spilamberto, in occasione dell’ottantesimo anniversario dalla sua Liberazione il 22 aprile 1945. “Parole ostinate” è il titolo dell’opera esito di questo percorso: due disegni realizzati dall’artista che saranno installati in modo permanente sulle facciate delle due palazzine all’incrocio di Via XXII Aprile e con le quali Silvia Rocchi vuole restituire alla comunità di Spilamberto una parte dimenticata della sua storia. Le due illustrazioni, che nascono dallo studio dei documenti e delle fonti storiche e dal dialogo dell’artista con la comunità spilambertese, sono dedicate a due figure femminili: Emma Sala e Rosalia Haas, vittime entrambe, anche se in modi diversi, della guerra.
Via XXII Aprile a Spilamberto (MO)
http://www.adiacenze.it/portfolio-item/parole-ostinate-silvia-rocchi/









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