Coxo Spaziale #242: Il Forum dell'Arte Contemporanea

Scarica la puntata del 9 novembre 2018 cliccando QUI




Lorenzo Balbi, Chiara Pergola, Ester Grossi e Chiara Ronchini


La 242^ puntata di Coxo Spaziale racconta di come al MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna il 10 novembre ci sarà il Forum dell'Arte Contemporanea, una giornata con nove tavole rotonde per scoprire com'è la situazione del contemporaneo in Italia.
Ospiti: Lorenzo Balbi, Direttore Artistico del MAMbo, Chiara Pergola, artista, Ester Grossi, artista, e  Chiara Ronchini, gallerista, Galleria CRAC di Terni.




Musica

Losers (feat. Riz MC & Envy) – Flush
The Beatles – Penny Lane
Riccardo Ceres – Coyote
Damon Albarn – End of Democracy
Of Canada – Gronlandic Edit


Menzioni

Forum dell'Arte Contemporanea
https://www.facebook.com/events/380251872543329/


Domenica 11 novembre, ore 17.00
Concerto scenico
La musica degli angeli
del Duo italo-tedesco Commedia Nova.
Gaby Bultmann (canto, flautoviella, organo portativo, flauti dolci ed altro) Daniele Ruzzier (recitazone, danza).
Opere dal Medioevo alla modernità: Laudario di Cortona, Hildegard von Bingen, Rainer Maria Rilke, Dino Campana, Andreina Costantini (prima esecuzione italiana) ed altri.
Si prega di consultare la locandina per maggiori informazioni.
Ingresso ad offerta libera.
Istituto di cultura germanica
Via de' Marchi, 4 - 40123 - Bologna
Tel. 051.22.56.58 - Fax. 051.22.75.45
www.istitutodiculturagermanica.com


venerdì 16 novembre 2018 ore 18
VISIONI MUTE-VOLI

mostra di Marco Ficarra
Marco Ficarra, disegnatore e autore del fumetto Stalag XB per BeccoGiallo editore e docente di Lettering per il biennio di Linguaggi del fumetto all'Accademia di Belle Arti di Bologna. 
“Metti le mani sugli occhi e dimmi cosa vedi”. Visi, sguardi, pose. Dietro e attraverso le linee nere e spesse, le macchie di colore e gli intrecci c'è una storia, forse mille, forse di più.
Il segno ha una purezza che fa male, trasuda parole trasparenti: non è l'opera a farsi realtà ma esattamente il contrario, è lo spettatore ad entrare nel quadro, si interroga, costruisce narrazioni avendo la sensazione di essere arrivato troppo presto o troppo tardi rispetto a un'istantanea che prende allo stomaco, che ricorda presenze e sottolinea assenze. I protagonisti delle tele sembrano in attesa di essere guardati, eppure i loro gesti tradiscono un'innocenza che non prevede l'esibizione. I loro occhi non hanno pudore lanciano domande impertinenti. Ogni volto brucia di occhiate fameliche che sembrano chiedere: “E tu, cosa vedi?”
MODO INFOSHOP – via Mascarella 24/b Bologna








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