Coxo Spaziale #261: No, Oreste no!

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La 261^ puntata di Coxo Spaziale verte sulla storia del Gruppo Oreste, e tenta di darne una definizione che non crei nocumento agli artisti, critici, curatori e galleristi che ne hanno fatto parte. In studio Emilio Fantin e Annalisa Cattani, artisti tra i membri originari del gruppo, e Serena Carbone, che ha curato la mostra No, Oreste no! in corso ora al MAMbo di Bologna.

Lu Cafausu - Illustre Scultura Polimaterica al MAMbo di Bologna


Musica

Losers (feat. Riz MC & Envy) – Flush
TriXstar & Skarra Mucci – Cyant Get
The Equals – Police on my back
George Harrison – All things must pass




Menzioni



13 aprile ore 11.30
TERMOS - Suoni e frequenze confortanti, ambienti visionari e scenari soffici scalderanno le mattine dei vostri weekend.
Babau è un progetto pantropicale composto da Luigi Monteanni e Matteo Pennesi. Dopo una serie di concerti in trio e qualche apparizione sotto forma di ensemble dal nome Babau Fam, il progetto ritorna alla struttura originale con un nuovo set.

Gli esotismi da library music e la psichedelia equatoriale mutano forma e fanno spazio a nuove esplorazioni speculative tra hip hop metafisico, microriddim aleatori, musica umoristica e dancehall cerebrale. DANCE OF LIMBS & FUTURE PIDGINS
Babau è un progetto pantropicale composto da Luigi Monteanni e Matteo Pennesi. https://soundcloud.com/bab-u

DAS ● Dispositivo Arti Sperimentali è un luogo dedicato alla ricerca, al fare e alla produzione artistica con particolare attenzione nei confronti della formazione giovanile; uno spazio laboratoriale aperto e attraversabile dove differenti attitudini si incroceranno per prossimità.
DAS è un corpo senza forma definita, un progetto mutevole e fluido perché un dispositivo in divenire che vuole incoraggiare e diffondere la sperimentazione artistica in tutte le sue vesti.
DAS è un apparato di gestione condivisa nato in seguito all’assegnazione dello spazio di Via del Porto 11/2 da parte del Comune di Bologna.
https://www.facebook.com/events/2258216121108858/?notif_t=plan_user_invited&notif_id=1554822471476619

sabato 13 aprile, ore 18.30
Ester Grossi // Essenziale
Ester Grossi è un’artista con la quale Spazio Testoni collabora da diversi anni e insieme hanno condiviso un percorso che è stato scandito da passaggi importanti della sua espressività pittorica: dalla raffigurazione enigmatica di volti e ambientazioni magiche e surreali, a ricerche storico-antropologiche sulla sua terra di origine (il Fucino abruzzese), arrivando poi ad una quasi astrazione indagando la cromaticità della luce con il progetto Lumen. Il suo inconfondibile uso del colore l’ha resa protagonista nei wall painting in dialogo con le opere dell’artista tedesca Ingeborg zu Schleswig-Holstein. Le sue ultime opere uniscono le sue capacità grafiche a quelle pittoriche generando icone che pongono l’osservatore di fronte alla sfida che Ester Grossi pone ora a se stessa: la ricerca della perfezione nell’ESSENZIALE.
L’esposizione resterà visibile fino al 22/06/2019
SPAZIO TESTONI LA 2000+45
Via D'Azeglio 50, 40124 Bologna, Italy

https://www.facebook.com/events/497610247438364/

sabato 13 aprile, ore 21
4° Appuntamento della nostra Rassegna
"E' sull'Orlo del Precipizio che L'Equilibrio è Massimo"
SUPERFICIE IN R4
PRESENTAZIONE:
LETTURA in forma scenica
Ispirazioni:
In fisica, con “superficie in r4” si definisce quella superficie ideale nella quale si progettano gli oggetti in quarta dimensione, altrimenti detti, “oggetti impossibili”.
E se anche noi esseri umani, in qualche modo, fossimo delle geometrie?
Delle forme “impossibili”, in cerca di una definizione, di una rappresentazione tridimensionale di ciò che in realtà potrebbe essere infinito e multidimensionale?
Cos’è in fin dei conti un’identità? Quali i nostri limiti?
Prendiamo la fisica come metafora di una condizione esistenziale.
Partiamo dal personale, tendiamo all’universale.
Dal concreto, al metafisico.
Dal piano psicologico a quello trascendente.
Dalla narrativa alla poesia.
Di e con Irene Curto
https://www.facebook.com/events/2302549549814038/

14 aprile 2019 dalle 11 alle 18
Durante il periodo della mostra No, Oreste, No! la Project Room e altre aree del MAMbo, ricreando la capacità di fare rete propria di Oreste, si trasformano in spazi di relazione, ospitando incontri e performance.
Domenica 14 aprile 2019 dalle h 11.00 alle 18.00 è il momento di Miracolo ISP. Dopo averla salvata da morte in discarica (con l’aiuto di Anna Scalfi), ISP ovvero l’Illustre Scultura Polimaterica, risorge a nuova vita attraverso la passione di chiunque voglia rivitalizzare, senza limiti di fantasia, anche aggiungendone altri, gli scarti di cui è fatta, donati da più di trenta artisti, molti dei quali già in Oreste (Giorgio Andreotta Calò, Alessandra Andrini, Stefano Arienti, Emanuela Ascari, Emilia Badalà, Sergio Breviario, Annalisa Cattani, Umberto Cavenago, Cuoghi Corsello, Francesca Grilli, Nazzareno Guglielmi, Arianna Fantin, Luca Francesconi, Andrés Galeano, Matteo Guidi, Lucia Leuci, Michele Lombardelli, Eva Marisaldi, Maurizio M ercuri, Margherita Morgantin, Stefano W. Pasquini, Alberta Pellacani, Nicola Pellegrini, Luigi Presicce, Fabrizio Rivola, Mili Romano, Marco Samoré, Luca Scarabelli, Daniela Spagna Musso, Undo.Net, Luca Vitone, ZimmerFrei).
Felici di allungare la già sostanziosa lista vi aspettiamo fiduciosi.
Ingresso libero fino a esaurimento posti.
MAMbo
Via Don Minzoni, 14 - 40121 BOLOGNA
http://www.mambo-bologna.org/

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