Coxo Spaziale #238: Lydia is...

Scarica la puntata del 12 ottobre 2018 cliccando QUI





La 238^ puntata di Coxo Spaziale ha come ospiti Lydia is..., fantastico gruppo indie composto stasera da Lidia Centineo e Michele Lenzi



Musica

Losers (feat. Riz MC & Envy) – Flush
Lydia is… – Mad world (live)
Lydia is… – Bring on the night (live)
Lydia is… – Shock the monkey (live)
Lydia is… – Toxicity (live)
Lydia is… – Triad (live)



Menzioni



domani, sabato 13 ottobre 2018
, il MAMbo – Museo d'Arte Moderna di Bologna aderisce alla quattordicesima Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI - Associazione dei Musei d'Arte Contemporanea Italiani.

Una mostra di Marcello Maloberti diffusa in tutto il territorio nazionale, l'ingresso gratuito a collezioni permanenti e mostre temporanee, le attività di mediazione ad accesso libero e il convegno “Into the Wild. Percorsi nell'Arte Outsider e Contemporanea”, promosso dal Dipartimento delle Arti dell'Università di Bologna, sono gli eventi che animeranno le sedi di MAMbo, Villa delle Rose e Museo Morandi nella giornata dedicata alla promozione dell'arte contemporanea italiana.
Nella stessa giornata di sabato 13 ottobre, dalle ore 10.00 alle 18.30 il MAMbo ospita nella Sala Conferenze il convegno internazionale “Into the Wild. Percorsi nell’Arte Outsider e Contemporanea”, promosso dal Dipartimento delle Arti dell'Università di Bologna e sostenuto dalla Sezione Emilia-Romagna della IAAP - International Association for Art and Psychology, a cura di Stefano Ferrari, Cristina Principale, Carole Tansella e Sara Ugolini.
MAMBO
Via Don Minzoni, 14 - 40121 BOLOGNA
http://www.mambo-bologna.org

sabato 13 ottobre 2018, h.18.00-20.30

Dal 14 al 20 ottobre, h.16.00-19.00 giorni feriali


La luna stasera è blu - Mosttra personale di Giulia Bonora
a cura di Claudio Rosi
organizzazione e comunicazione di Barbara Ceciliato
testo critico di Grazia Tassi

Istituto Storico Parri - Museo della Resistenza
Ex Refettorio delle Monache - Convento di S. Mattia, via S. Isaia 20, Bologna

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Il blu ingobbio, liquido e acquoso, o più pastoso e opaco, colore estraneo al cibo, riveste come tinta del profondo, dello spirito e dell’inconscio, le opere di Giulia Bonora. Parti di forme, di strutture nate prima come prototipi di tavole alimentari per divenire poi sculture, create per custodire, per accogliere, per nascondere il cibo e rivelare il concetto stesso che lo lega alla sua ricerca: dall’azione primitiva umana della caccia a quella più recente del rapporto complesso, viscerale e personale tra l’alimento e l’individuo, tra un’attività comune, collettiva e la rivelazione privatissima di chi siamo, noi e l’artista stessa.

L’esposizione, dunque, di elementi, di segni, di sintagmi in scultura, per Bonora nati sempre prima nel progetto e dal disegno, come ad indicare un alfabeto linguistico, nel corso del tempo, quello dello sviluppo tecnico e quello soprattutto dell’osservazione emotiva di sé, porta i frammenti delle singole parti, al confronto, al contatto l’una con l’altra, al fraseggio, al suggerimento di divenire un tutto, ad essere l’incipit di un discorso futuro, successivo, fluente e scorrevole, di una scultura autonoma, libera dai supporti, più organica, di cui si ha una traccia qui nella forma naturale e imperfetta della luna.

E, ispirata dallo scrittore giapponese Natsume Sōseki, secondo il quale la traduzione letterale dell’espressione “Ti amo” è “La luna stasera è blu”, Giulia Bonora ci invita a leggere in maniera meno tecnica i suoi segni espressivi, ad indulgere verso un’interpretazione più libera e poetica, scivolando dalla sintesi del suo alfabeto, verso la fluidità accogliente e sinuosa del suo prossimo racconto per forme.

Grazia Tassi

casagalleryitinerante.com
giuliabonora.com  



VHS+ al Mambo
http://www.mambo-bologna.org/en/mostre/mostra-256/






 









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