COXO 03 - Trasmissione 7 febbraio 2013


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Karin Andersen

In palmo di mano http://www.inpalmodimano.it/
Teatro San Salvatore http://www.enigmadellatela.it/


Musica

Losers (feat. Riz MC & Envy) – Flush
Does it offend you yeah? – Let's make out
Valentina Mattarozzi – God bless the child
Claudio Rocchetti The Black Lake; Altopiano; Numbers
Donna Summer – I Love to Love You
Jackson 5 – The Love you save




Cucina Notturna












Grissino sottile al sale rosa dell'Himalaya con rosa di branzino crudo al sale di rose
Sudore profumato ovvero preludio di una serata osé


Ingredienti

Grissini:
280 ml di acqua,
un cucchiaio di farina di semola di grano duro,
500 gr di farina 00,
15 gr di lievito di birra,
un cucchiaio di malto d'orzo,
50 gr di olio extravergine,
8 gr di sale.

Rose di branzino:
un branzino sfilettato e spinato abbattuto per 72 ore in freezer,
due rose non trattate,
sale di Cervia.


Procedimento

Sciogliere il lievito nell'acqua tiepida insieme al malto, mettere le farine a fontana su di un tagliere o in una terrina. Unire e mescolare aggiungere l'olio e infine impastare. Lasciare riposare l'impasto per tre ore, poi stenderlo a mattarello in modo che mantenga uno spessore di circa mezzo centimetro.
Preriscaldare il forno a 200°.
Tagliare a listarelle l'impasto (lo spessore delle listarelle potrà variare tra mezzo centimetro a 1, a seconda delle vostre preferenze) appoggiare i grissino così ottenuti su una teglia unta d'olio. Tritare un po' il sale dell'Himalaya e spargerlo senza esagerare sui grissini e infornare fino a doratura.

Durante la cottura dei grissini, tirare fuori il branzino dal freezer.
A cottura avvenuta togliere i grissini dalla teglia e sostituirli ai petali di rosa, quindi riporre nel forno spento per farli seccare un po'. Quando i petali saranno essiccati metterli in una scodella insieme al sale di Cervia e polverizzarli con le mani. Il sale diventerà colorato e profumato.

Con un coltello da pesce a lama liscia e comunque ben affilato, sfilettare sottilmente il branzino dalla parte della coda, in modo da ottenere dei petali di branzino. Se il pesce è ancora freddo si riesce a tagliare più sottilmente. Formare una rosa con i petali di pesce, mettere sopra il sale alle rose e servire su di un piatto piano insieme ai grissini. Meglio se un piatto piano rettangolare.

Si mangia insieme al partner con questa procedura: ciascuno di voi prende un grissino dal proprio piatto, avvolge sulla punta un petalo di branzino e lo porta alla bocca del partner, così fino alla fine del grissino e del pesce.
Sembrerà di avere in bocca la lingua del compagno profumata di rose.

Luca Giovanni Pappalardo, chef umanista, organizza cene a domicilio, catering, lezioni di cucina e molto altro. Sotto lo pseudonimo di Chef Billaud è un foodblogger piuttosto sconosciuto.
http://cuochimabuoni.overblog.com/







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